Il MIUR ha pubblicato linee guida contenenti indicazioni di massima che dovranno essere applicate e gestite dalle scuole in base alla loro autonomia scolastica.
Un punto chiave è che questa nuova organizzazione prevede l’istituzione di Tavoli Regionali Operativi a cui parteciperanno molteplici figure come:
il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale o il dirigente titolare preposto individuato come coordinatore
l’Assessore regionale all’istruzione o un suo delegato
l’Assessore regionale ai trasporti o un suo delegato
l’Assessore regionale alla salute o un suo delegato
il Rappresentante regionale UPI – Unione delle Province d’Italia
il Rappresentante regionale ANCI – Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia
il Referente regionale della Protezione Civile
e il cui compito sarà il monitoraggio dell’attività delle Conferenze dei Servizi, altro organo di consultazione, che opererà a livello provinciale coinvolgendo i dirigenti scolastici che dovranno evidenziare tutte le criticità relative a spazi, arredi ed edilizia con lo scopo di individuare soluzioni sulla base delle risorse presenti sul territorio.
Questa complessità organizzativa si dovrà scontrare oltre che con importanti problematiche concrete anche con tempi operativi decisamente stretti: meno di 2 mesi. Questo periodo di tempo pare decisamente insufficiente per riuscire a coordinare figure professionali diverse, snocciolare criticità e risolverle reperendo anche i finanziamenti, ma non è ancora il tempo delle critiche, bisogna agire.
Le principali indicazioni contenute nelle linee guida del MIUR seguono il princìpi cardine della difesa dall’infezione:
distanziamento sociale
igiene personale e degli ambienti
prontezza della segnalazione di casi sospetti.
Il distanziamento sociale inizia dall’uscita di casa
Ingressi scaglionati
Punto ancora da definire ma la cui applicazione dipende anche dall’impossibilità dei mezzi pubblici di trasportare la stessa quantità di passeggeri dei tempi pre-covid. L’obiettivo resta quello di ridurre gli assembramenti anche fuori dall’istituto prima dell’inizio e alla fine delle lezioni. Questo obbligherà alla puntualità svizzera perché ci immaginiamo che l’arco temporale di ingresso per evitare assembramenti possa essere di almeno 10’ il che comporterà una forbice temporale di accesso che potrebbe rivoluzionare anche il traffico cittadino riducendo ingorghi e smog. Potrebbe scoprirsi un vantaggio
Aule
Deve essere garantito uno spazio individuale di due metri quadri incluso il banco e la prima fila di banchi dovrà essere posizionata ad almeno 2 metri dalla cattedra. Tra gli alunni dovrà esserci il metro di distanza e tra alunno e professore nello spazio lavagna almeno 2 metri. Resta a nostro avviso il problema dell’aerazione delle aule necessaria per la diluizione di eventuali contaminanti emessi da individui contagiati, protezione possibile solo con la mascherina.
Banchi
Tema molto dibattuto e su cui regna ancora parecchia confusione. Dapprima si è parlato di postazioni singole con tanto criticate sedie con tavolino incorporato su cui si è scatenata anche l’ilarità sul web. Ora la scelta pare orientarsi su tavolini trapezoidali singoli a spicchio che possono essere usati sia singolarmente che accoppiati. In entrambe i casi, le tempistiche per la fornitura non sono sufficienti; da qui il motivo del bando per l’acquisto di tre milioni di banchi andato deserto. Ci si arrangerà evidenziando la posizione delle gambe del tavolo sul pavimento con bollini adesivi che permetteranno, senza costi, di verificare ed eventualmente riposizionare i banchi dove prestabilito. Facile, economico, pratico. Certo, ci vogliono gli spazi, ma questo è un problema edilizio.
Corridoi e spazi comuni
Verranno predisposti percorsi di entrata ed uscita differenti in modo da garantire il distanziamento sociale.
Mascherine
L’utilizzo di mascherine sarà valutato a 2 settimane dall’inizio delle lezioni in funzione dei dati del contagio. E’ l’ultimo baluardo a difesa del nostro organismo e quando le altre misure non siano sufficienti, diventa la discriminante. Potrebbero essere rese obbligatorie così come eliminate e solo a fine Agosto lo sapremo con certezza. Ad oggi, nell’eventualità sia obbligatoria, pare che lo Stato fornirà le mascherina a tutto il personale scolastico docente (per ragioni di sicurezza dei dipendenti sul lavoro) ma probabilmente non agli alunni.
Igiene personale e degli ambienti
Igienizzazione delle mani
L’accesso ad ogni aula avverrà previa igienizzazione delle mani attraverso appositi gel e distributori posizionati prima dell’ingresso o appena entrati. Alcolina e i distributori da parete o le piantane sono una soluzione sicura perchè non infiammabile ed economica perché rientrano nei prodotti esenti IVA ex art. 10.
Igienizzazione delle superfici
Anche tutti gli arredi, maniglie, interruttori ecc. dovranno essere sanificati con le procedure note al fine di ridurre la possibilità di contagio da contatto. Alcolina 70 è idonea a tutte le superfici dure, senza residuo e rapidamente efficace.
Aerazione delle aule e pulizia dei bagni
Non sono ancora state rese note indicazioni circa la frequenza con cui dovranno essere aerate le aule e gli spazi comuni e puliti i bagni.
E’ probabile che prevalgano le indicazioni contenute nelle principali linee guida internazionali per cui si consigliano 3-6 ricambi d’ora d’aria e la pulizia delle superfici con prodotti contenenti almeno il 70% di alcool, come Alcolina 70.
Segnalazione casi sospetti
Misurazione delle febbre
La misurazione della febbre non sarà obbligatoria per gli alunni in ingresso, ma è responsabilità dei genitori/tutori dei minori verificare la temperatura del minore che con febbre superiore ai 37.5 gradi non potrà essere ammesso. Il mancato rispetto di questa regola espone il genitore/tutore a responsabilità penali. La febbre non deve essersi verificata nemmeno nei 3 giorno precedenti. Ovviamente accesso vietato a chi è sottoposto a restrizioni e/o proviene da luoghi/zone in cui sono attivi provvedimenti restrittivi/quarantena.
Referenti per 'contact tracing' anti-focolai
Probabilmente verrà individuato per tutte le scuole un medico che effettui un servizio di sorveglianza sanitaria e che garantisca in caso di sospetto o effettivo contagio di un alunno l’applicazione di regole che abbiamo come riferimento il Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro del 24 aprile 2020, che individua la procedura da adottare nel contesto scolastico.
Didattica digitale
A settembre si tornerà a scuola in presenza e la didattica digitale potrebbe essere
rivolta in alcuni giorni della settimana ai ragazzi delle scuola superiore.
VOUCHER DI 500€ PER CONNESSIONE, PC, TABLET
Dal mese di luglio è iniziata l’erogazione di bonus da 500 euro per l’acquisto di pc, tablet e connessione veloce rivolto a famiglie con reddito Isee inferiore ai 20.000 euro.
Quello che è certo, comunque, è che a prescindere dalla nuova organizzazione scolastica è importante sensibilizzare bambini e ragazzi sui pericolo del contagio spronandoli a usare le mascherine nel modo corretto, a utilizzare spesso un gel disinfettante per le mani come alcolina, e a segnalare subito eventuali stati di malessere.
Aiutare le nuove generazioni a crescere con una maggiore attenzione verso l’igiene e la salute può essere sicuramente positivo per la loro crescita e futuro.
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Le condizioni del ritorno a scuola a settembre 2020 iniziano a delinearsi sempre più chiaramente nonostante restino molteplici incognite, scoprine di più.